Come riconoscere uno stalker: profilo psicologico e comportamenti tipici

Se dico “stalker”, qual è la prima cosa che ti viene in mente? Molto probabilmente una persona ambigua che segue e pedina la sua vittima. E che magari prima o poi avrà qualche comportamento poco felice, o addirittura violento, verso di lei. Questo è vero, ma non è necessariamente così.
Lo stalking è una dinamica complessa e spesso molto sottile, non facilmente individuabile. Vediamo quindi come riconoscere uno stalker e come affrontare i suoi comportamenti.
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1. Fa le cose che fai tu

Se una persona ti piace, è molto gradito che sappia ciò che ti piace e ciò che fai. È naturale, infatti, che chi è interessato a te sia anche interessato alle tue attività. Uno stalker, però, va ben oltre. Si interessa così tanto alle cose che fai, da farle lui stesso. Per riconoscere uno stalker è molto utile osservare questo comportamento: dimostrerà di conoscere ciò che fai e, anzi, ti apparirà come un esperto del settore! È una cosa che può allettarti, perché non capita tutti i giorni che una persona che ti piace sia così interessata a ciò che fai, ma non lasciarti abbindolare da questo comportamento.

2. È informato su tutto ciò che gli dici

Esattamente come uno stalker è interessato a ciò che fai fino a diventarne un “esperto” solo per attirare la tua attenzione, allo stesso modo si mostrerà informato su ciò che gli dici per la prima volta. Un elemento per riconoscere uno stalker, infatti, è senza dubbio questo comportamento bizzarro: lui/lei sa le cose prima ancora che tu gliele dica. Le sa perché ti ha “seguito” sui social (o nella vita quotidiana), magari guardando tue foto anche molto vecchie. Si è informato sulle tue attività e sulle tue passioni e cercherà di sembrare interessato e vicino al tuo mondo. Più cose sa di te, più sente di poterti controllare.

3. Lo incontri inaspettatamente

Può capitare di incontrare inaspettatamente una persona, anche diverse volte. Non significa che ti sta seguendo o che conosce i tuoi movimenti. Può essere, però, un comportamento che insieme agli altri, va a costituire l’atteggiamento di stalking. Uno stalker, infatti, tende spesso ad incontrarti “per caso” o a farti visite inaspettate. Questo, se inizialmente può esser un piacere, specialmente se la persona ti piace, man mano diventa un’invasione dei tuoi spazi. Tieni sempre d’occhio i confini tra te e le altre persone.

4. Riconoscere uno stalker: attività sui social

Una menzione particolare per le piattaforme social. Per riconoscere uno stalker è utile guardare anche il suo comportamento online. Non è raro, infatti, che lo stalker assuma l’abitudine di aggiungere alla sua cerchia di contatti i tuoi stessi contatti, parlare con loro e magari diventare anche loro amico. È un comportamento molto diffuso quello di insinuarsi nella cerchia di amici della propria vittima, sia per avvicinarsi di più a lei, sia per aumentare il suo senso di controllo. Diventare amico dei tuoi amici, inoltre, è un modo per accaparrarsi il loro appoggio in caso di rottura con te.

5. Non accetta l’allontanamento

Nel momento in cui tu desideri un po’ di spazio per te, anche semplicemente per svolgere le tue mansioni o le tue attività in solitudine, uno stalker difficilmente lo accetta di buon grado. Per riconoscere uno stalker, infatti, puoi basarti anche su questo. Quanto è forte il suo desiderio di averti totalmente per sé? Nel momento in cui hai da fare delle cose, lui/lei accetta di non essere presente? Rispetta i tuoi momenti di solitudine? Uno stalker difficilmente accetta di farsi da parte ed assume dei comportamenti tipici che fanno sì che tu resti accanto a lui e non te distacchi per un tempo ragionevole.

6. Le discussioni interminabili

Anche se tu non hai voglia di discutere o di litigare, uno stalker professionista farà in modo di portare una discussione all’esasperazione, aggirando tutti i tuoi tentativi di sottrarti allo stress. Il “compito” di uno stalker, infatti, è quello di controllare la relazione. È un’esigenza molto forte a cui non riesce a resistere: ha bisogno di entrare nella tua emotività e di sconvolgerla. Questo aumenta il suo senso di controllo e potere su di te. Ti ritroverai, senza volerlo, ad aver sostenuto una discussione estremamente stressante a livello emotivo, che ti sposserà anche a livello fisico.

7. Riconoscere uno stalker: i “No” che fanno paura

Il comportamento sopracitato, si manifesta anche nel momento in cui tenti di allontanartene. Per riconoscere uno stalker fai caso all’enormità di messaggi sul telefono, sui social, o mail che ti invia nel tentativo di impedirti di andare via. In modo particolare in situazioni di pericolo per lui (quando, ad esempio, hai deciso di mettere fine alla vostra relazione) cercherà metodi elaborati per attirare la tua attenzione, fino a diventare molesto.

8. Una questione di spazi personali

Anche se la persona non fa nulla di concreto per portarti a pensare che non stia rispettando i tuoi spazi, tu dentro di te senti che qualcosa non va. Non hai le prove di comportamenti molesti, ma non ti senti completamente libera/o, senti in qualche modo il suo fiato sul collo. Anche se questa sensazione non si manifesta poi nel concreto in comportamenti ambigui, non ignorarla, è il tuo istinto che ti parla.

Riconoscere uno stalking: quando la vittima sei tu

Se pensi di essere diventata vittima di uno stalker, corri ai ripari e rivolgiti alle autorità. Se hai il sospetto che una persona che conosci e/o che stai frequentando si comporti con te da stalker, mettiti subito sulla difensiva: non dargli spazio, allontanatene, cerca di raffreddare i rapporti e di restare in guardia. Potrebbe esserti molto utile confrontarti con qualcuno di fidato, non restare da sola/o nei tuoi dubbi!

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