gabriele vittorio

La Sindrome del Benessere: quando essere sani è una malattia

Anche lo sport e la salute possono diventare un’ossessione. È la Sindrome del Benessere e riguarda tutte quelle persone che fanno dello stile di vita sano un chiodo fisso. In questo caso il benessere, piuttosto che far star bene, porta ansia, frustrazione e sintomi depressivi.

La Sindrome del Benessere: cos’è

Sport, alimentazione sana, salute, sono tutti termini che richiamano concetti positivi e fanno risuonare in noi idee di rettitudine e igiene fisica e mentale. Non c’è nulla di male nel voler stare bene e volersi tenere in forma. Ma, come in tutte le cose, anche in questo campo si rischia di esagerare. Il benessere può diventare una vera e propria patologia. Questo accade quando lo sport, o qualunque attività collegata al concetto di Wellness, diventa l’unica ragione di vita di una persona.
Una ricerca condotta dalla Cass Business School di Londra ha raccolto una serie di studi che dimostrano una consistenza robusta dell’ossessione per la salute. Il numero di chi soffre di questa sindrome è in aumento.

Il benessere che porta all’infelicità

L’ossessione per il concetto di benessere, porta infelicità. Voler a tutti i costi essere felici, stare bene e in forma porta le persone ad essere ansiose e a sentirsi in colpa se l’obiettivo non viene totalmente raggiunto. L’obiettivo della felicità ad ogni costo mette le persone sotto pressione: lo sforzo di apparire felici e perfettamente in forma, quando in realtà non lo si è mai totalmente, rende ansiosi e può sfociare in sintomi depressivi non trascurabili. Non è raro, infatti, imbattersi in account social che diventano veri e propri templi che accolgono chi soffre della Sindrome del Benessere, Facebook e Instagram in modo particolare. Account gestiti da persone – a volte professioniste, ma altre volte senza alcun titolo o certificazione – che fanno del benessere la propria missione. Piani alimentari, programmi di allenamento, prodotti di bellezza, tutti volti a dare un’idea di benessere che rasenta la perfezione, per portare le persone a diventare follower, seguendo i precetti dell’aspirante influencer.

Le basi psicologiche della Sindrome del Benessere

Perché questa ossessione? Da dove deriva la Sindrome del Benessere? Le cause psicologiche sono da rintracciarsi nel pensiero secondo cui una persona in forma e sana è anche una persona buona, mentre chi non è in perfetta forma fisica, anche moralmente lascia a desiderare. Si tratta di bias cognitivi di cui la mente umana è ghiotta, come abbiamo già visto in questo articolo molto interessante sui comportamenti di massa.

la Sindrome del Benessere nel marketing: il ruolo delle aziende

Un ruolo molto importante è giocato dalle aziende, in special modo quelle che propongono prodotti dedicati al fitness, all’alimentazione e al benessere in generale: una persona fisicamente sana è anche una persona moralmente buona e socialmente valida. Questo il messaggio che veicolano. Ed è così che le persone, per aderire a questo standard, orientano la propria spesa verso prodotti salutari, spesso molto costosi, diventando dei clienti altospendenti. Vista da questa prospettiva, si può dire che le aziende hanno un ruolo nella gestione dell’emotività umana e nel controllo delle vite private delle persone.

Controtendenze e subculture: il Fat Pride

In risposta ai gruppi di salutisti, ossessionati dal benessere fino a farne una vera e propria malattia, si contrappongono le subculture, che vanno in controtendenza rispetto agli standard sociali seguiti dalla maggioranza. È così che nascono piccoli (e grandi) movimenti come il Fat Pride, che ha lo scopo di celebrare il corpo in sovrappeso ed uno stile di vita poco sano.
È la logica degli estremi, che guida le condotte di gruppo e funge da grande calamita inconscia per le dinamiche individuali di ognuno.

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