Internet modifica il cervello: ecco cosa dice la scienza

Gabriele Vittorio  > Neuroscienze, Social Media >  Internet modifica il cervello: ecco cosa dice la scienza
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internet modifica il cervello

Si sente spesso dire che internet ha delle influenze sulla mente umana e sul cervello. Cosa c’è di vero in questo? internet modifica il cervello? E’ un’affermazione con basi scientifiche o sono solo chiacchiere da bar?
Qual è la reale influenza della rete sulla mente umana?

Internet modifica il cervello: attenzione all’attenzione

Un team internazionale proveniente da diversi istituti di ricerca ha condotto uno studio mettendo insieme diverse ricerche provenienti da molteplici ambiti – psicologia, psichiatria e neuroimaging.
Il risultato? E’ stata provata la veridicità dell’affermazione secondo cui internet modifica il cervello. Nel particolare, esso provocherebbe alterazioni importanti delle funzioni cognitive.
Un’area cognitiva molto colpita dall’influenza di internet è quella dell’attenzione: la rete ci sottopone continuamente a tanti stimoli, tra ricerche, notifiche e distrazioni, ci costringe a tenere costantemente alta l’attenzione divisa. Questo implica il diminuire della concentrazione su un singolo compito.
Il continuo flusso di informazioni a cui siamo sottoposti, quindi, ha degli effetti sull’attenzione e sulla memoria.
A questo proposito, alcuni studi che analizzano la struttura cerebrale hanno evidenziato dei cambiamenti della sostanza grigia nelle regioni coinvolte nelle funzioni attentive e mnemoniche.

Whatsapp, notifiche e messaggi: la gratificazione del cervello

Controllare continuamente l’arrivo di nuovi messaggi, nuove notifiche e mail è un’attività spesso molto gradita, perché stimola il piacere. Il piacere non è solo una sensazione, ma ha delle vere e proprie aree del cervello dedicate.
Il continuo soddisfacimento del piacere stimola il sistema dopaminergico. La dopamina è un neurotrasmettitore che fa parte del sistema della gratificazione, all’interno del cervello.
E’ per questo che più siamo gratificati da qualcosa, più ricerchiamo questo piacere. Saltare da un social all’altro, controllare continuamente le notifiche e i messaggi fa parte di questo sistema del piacere, che alimentiamo sempre di più.

Internet modifica il cervello: la memoria distrutta

Avere tutte le informazioni continuamente a disposizione e non aver bisogno di memorizzare le cose, ha un’influenza negativa su questa facoltà. La memoria va allenata, perché se non viene tenuta in esercizio, si spegne.
Oggigiorno non si ha più necessità di memorizzare numeri di telefono, numero civici, indirizzi, frasi…possiamo virtualmente appuntarci tutto. Questa è una comodità necessaria e miracolosa per i ritmi serrati della società odierna, ma va a discapito della memoria, che non è più allenata come un tempo.

Attenzione: internet non è il nemico

Nonostante questo, però, non bisogna vedere internet come un nemico. Sicuramente influenza tutta la vita e le sue dinamiche, ma è anche uno strumento fondamentale, senza il quale c’è sicuramente qualcosa che manca.
Internet toglie, ma internet dà. La rete è anche un ottimo strumento per l’allenamento cognitivo degli anziani a rischio o affetti da demenza, per esempio. Se ben usata, è un alleato prezioso anche per i bambini e per la loro educazione e per trattare vari disturbi dell’apprendimento e della comprensione.


Il segreto per arginare i problemi derivanti da un’influenza deleteria della rete sui sistemi cerebrali, è badare a se stessi: imparare a prendere il buono che la rete può dare e sfruttarlo a proprio vantaggio.

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